Vivere significa trasformare, onorare i luoghi, le persone, gli elementi della natura, e soprattutto l'invisibile. Vivere significa accettare ciò che ci viene strappato e accogliere ciò che ci viene donato. Sono nata nella periferia urbana, sono vissuta nel consumismo, sedotta dalla televisione e dalle dipendenze affettive, ma l'incontro con Ildegarda di Bingen, monaca benedettina vissuta nel dodicesimo secolo, ha cambiato la mia esistenza. Respirare, nutrirsi, amare, sono le semplici ricette per rendere la nostra vita il migliore dei luoghi possibili. Chi sono?
Un'alchimista del 22° secolo.
Vivere significa trasformare, onorare i luoghi, le persone, gli elementi della natura, e soprattutto l'invisibile. Vivere significa accettare ciò che ci viene strappato e accogliere ciò che ci viene donato. Sono nata nella periferia urbana, sono vissuta nel consumismo, sedotta dalla televisione e dalle dipendenze affettive, ma l'incontro con Ildegarda di Bingen, monaca benedettina vissuta nel dodicesimo secolo, ha cambiato la mia esistenza. Respirare, nutrirsi, amare, sono le semplici ricette per rendere la nostra vita il migliore dei luoghi possibili. Chi sono?
Un'alchimista del 22° secolo.
ABOUT
I'm Francesca Serra
"A visionary book -"Le donne aprono il cielo", San Paolo editore- which crosses the same parable of the author's daily life with that Heavenly, composite and extraordinary trajectory, which was the existence of the medieval nun Hildegard of Bingen, who, with his inner freedom, would change to always the look of someone trying, in their hearts and in creation, the possible sense of a life lived as a communion of faith, research and vision."
Vivere significa trasformare, onorare i luoghi, le persone, gli elementi della natura, e soprattutto l'invisibile. Vivere significa accettare ciò che ci viene strappato e accogliere ciò che ci viene donato. Sono nata nella periferia urbana, sono vissuta nel consumismo, sedotta dalla televisione e dalle dipendenze affettive, ma l'incontro con Ildegarda di Bingen, monaca benedettina vissuta nel dodicesimo secolo, ha cambiato la mia esistenza. Respirare, nutrirsi, amare, sono le semplici ricette per rendere la nostra vita il migliore dei luoghi possibili. Chi sono?
Un'alchimista del 22° secolo.
Vivo in terra di Etruria tra memorie falische e forze geomantiche che governano sottosuolo ed elementi.
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Abito una casa dell'anima.
La bellezza è la cura primaria.
Non esiste guarigione senza la cura degli antenati.
Ogni luogo desidera solo essere riconosciuto come il nostro eremo del cuore.
Tutta la natura si offre come nostra medicina.
Le creature accompagnano il nostro viaggio sulla terra.
Ogni rito trasforma il quotidiano in poesia.