Vivere significa trasformare, onorare i luoghi, le persone, gli elementi della natura, e soprattutto l'invisibile. Vivere significa accettare ciò che ci viene strappato e accogliere ciò che ci viene donato. Sono nata nella periferia urbana, sono vissuta nel consumismo, sedotta dalla televisione e dalle dipendenze affettive, ma l'incontro con Ildegarda di Bingen, monaca benedettina vissuta nel dodicesimo secolo, ha cambiato la mia esistenza. Respirare, nutrirsi, amare, sono le semplici ricette per rendere la nostra vita il migliore dei luoghi possibili. Chi sono?
Un'alchimista del 22° secolo.
Vivere significa trasformare, onorare i luoghi, le persone, gli elementi della natura, e soprattutto l'invisibile. Vivere significa accettare ciò che ci viene strappato e accogliere ciò che ci viene donato. Sono nata nella periferia urbana, sono vissuta nel consumismo, sedotta dalla televisione e dalle dipendenze affettive, ma l'incontro con Ildegarda di Bingen, monaca benedettina vissuta nel dodicesimo secolo, ha cambiato la mia esistenza. Respirare, nutrirsi, amare, sono le semplici ricette per rendere la nostra vita il migliore dei luoghi possibili. Chi sono?
Un'alchimista del 22° secolo.
Erbario
Emozionale
Seconda edizione, con la prefazione di MariaGiovanna Luini, presto disponibile in formato copertina flessibile.
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Il libro include inoltre l'accesso a:
-6 videocorsi online
-2 meditazioni guidate
-esercizi pratici e ricette
Le donne
aprono il cielo
«Ildegarda mi parlava, voleva farsi conoscere. La sua visione olistica e spirituale della salute e della malattia fu per me la chiave di volta per aprire le porte dell’invisibile e ridare visibilità ai nostri corpi, di carne e di cielo».
Questo libro, ricco e sorprendente, è un libro di parole, ma anche di segni; di intuizioni; di relazioni di carne e di spirito; di un “femminile” archetipico e atavico da riscoprire e da combinare con il “maschile”; è un libro magico e profondamente cristiano insieme; un libro per il benessere fisico e interiore, di ricette e di meditazioni... Un libro visionario, che incrocia nella medesima parabola la vita quotidiana dell’autrice con quella traiettoria celeste, composita e straordinaria, che fu l’esistenza di Ildegarda di Bingen, la monaca medievale che, con la sua libertà interiore, avrebbe cambiato per sempre lo sguardo di chi cerca, nel proprio cuore e nel creato, il senso possibile di un’esistenza vissuta come comunione tra fede, ricerca e visione.
La guarigione:
un percorso spirituale
Questa pubblicazione è una sintesi del secondo ciclo di incontri tenuti a palazzo Ponziani a Roma, la Casa dove ha vissuto Santa Francesca Romana, nel corso dell'anno pastorale 2013/2014. Un ciclo di convegni dedicati al cammino spirituale, come guarigione "integrale" dell'uomo, quindi non soltanto dello spirito ma anche della salute fisica e mentale. In questi incontri, condotti da illustri relatori, si è avviato un dialogo e un confronto con chi non professa o pratica la Chiesa, ma è comunque alla ricerca sincera del senso della vita e delle cose. Un dialogo che mette al centro la persona, come valore più alto, come tesoro di una ricchezza da scoprire, immagine di Dio nella storia. La riflessione sul concetto di guarigione ha riguardato diversi temi: la bellezza (in Ildegarda di Bingen), la guarigione degli antenati; il femminile come ricchezza preziosa; l'economia, intesa come gestione del bene comune; l'amore (con l'esempio di Santa Francesca Romana e di Marthe Robin); la terra, per un'ecologia autentica e l'informazione, con l'esempio di tre grandi papi comunicatori: Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II e Francesco.
La casa di
santa Ildegarda
Ildegarda di Bingen con la sua visione del cosmo e del femminile ha precorso i tempi e la scienza. Rivedere il corpo delle donne alla luce del genio della mistica femminile, significa ridare un valore centrale ad un modello nuovo e antico di donna, centrato sul valore primario della "Relazione". Relazione di complementarità, con il maschile, con il creat, e con il divino.
Tra il desiderio
e la grazia
Raccolta degli atti del primo ciclo di conferenze tenute a palazzo Ponziani a Roma, la Casa dove ha vissuto Santa Francesca Romana, nel corso dell'anno pastorale 2012/2013, inerenti alla mistica femminile, in particolare alle figure legate alla storia e ai luoghi di Roma.
Onora la madre
Esiste un cuore sanante che pulsi di luce riflessa? Una via che ci conduca oltre l'abisso di una crisi insanabile? Una crisi che ci vuole, poveri, fragili e soli. Esiste un cuore di Madre, fatto di terra spirito e carne, fatto di noi.
El duende
"El duende, di Francesca Serra è un'opera prima che non sembrerebbe affatto scritta da un esordiente.
Con uno stile marcato e riconoscibile, la scrittrice racconta il suo viaggio esoterico sentimentale in America Latina, con un gusto sublime e infallibile, che rifugge da facili tentazioni esotiche. Un dramma profondamente sentito, ma senza alcun sentimentalismo. Una confessione che nasconde dietro ogni frase un interrogativo emozionante."
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Predrag Matvejevic.