LUCE RACCHIUSA
A FORMA DI STELLA
SULLA ROCCIA
BRILLAVA
E CHIAMAVA
RIMARGINA
ANTICHE FERITE
SULLA PELLE
SCRITTE DA
INCHIOSTRO INTERIORE
ROSSO DIVAMPA
MACERANDO IN OLII
Di SPREMITURA PREGIATA
LUCE DI CUI ESSER GRATA
(Foto di Elia Talib Vitali)
Vivere significa trasformare, onorare i luoghi, le persone, gli elementi della natura, e soprattutto l'invisibile. Vivere significa accettare ciò che ci viene strappato e accogliere ciò che ci viene donato. Sono nata nella periferia urbana, sono vissuta nel consumismo, sedotta dalla televisione e dalle dipendenze affettive, ma l'incontro con Ildegarda di Bingen, monaca benedettina vissuta nel dodicesimo secolo, ha cambiato la mia esistenza. Respirare, nutrirsi, amare, sono le semplici ricette per rendere la nostra vita il migliore dei luoghi possibili. Chi sono?
Un'alchimista del 22° secolo.
Vivere significa trasformare, onorare i luoghi, le persone, gli elementi della natura, e soprattutto l'invisibile. Vivere significa accettare ciò che ci viene strappato e accogliere ciò che ci viene donato. Sono nata nella periferia urbana, sono vissuta nel consumismo, sedotta dalla televisione e dalle dipendenze affettive, ma l'incontro con Ildegarda di Bingen, monaca benedettina vissuta nel dodicesimo secolo, ha cambiato la mia esistenza. Respirare, nutrirsi, amare, sono le semplici ricette per rendere la nostra vita il migliore dei luoghi possibili. Chi sono?
Un'alchimista del 22° secolo.
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